Celeste: il vaso e la donna. Di cosa stiamo parlando? Del progetto che unisce, terracotta, arte, fotografia e… vino! […]
Da un’idea di Maximilien de Zarobe dell’azienda Avignonesi è andata costruendosi una storia fatta di immagini in bianco e nero che tratta di sincere relazioni artigianali, una interazione che vede protagonista la terra e le persone che la modellano e ne gestiscono i “frutti”.
Dalla Terra su cui viene coltivata la vite che genera l’ottimo vino di Montepulciano dell’azienda Avignonesi; la stessa terra viene cavata e viene modellata dagli artigiani del Laboratorio san Rocco per dare origine alle giare che conterranno il vino nel suo processo di fermentazione. Quando il km 0 si sublima in un perfetto scambio di delicate attenzioni al completo ciclo produttivo.
Celeste non è solo il nome del progetto, Celeste è il nome dato alla giara in terracotta, Celeste è soprattuto il nome della donna che ha ispirato il percorso; una bella donna dalla sua fresca semplicità e dal suo armonico e delicato sorriso.
Insieme al progetto è nato l’hastag #celesteproject, una storia in bianco e nero ma che tratta con particolare vigore del territorio toscano, dei suoi prodotti e dei suoi artigiani.
La storia come finisce…. ovviamente tra arte, fotografia, terracotta e soprattutto con un ottimo calice di vino.
Continuate a seguire i nostri artigiani della terra.